La pianta del tè: Camellia Sinensis

Ben trovati a tutti e buon inizio di settimana.
Oggi vorrei parlarvi di una meravigliosa pianta dalle grandissima proprietà: la Camellia Sinensis

Tè

L’arbusto del tè comune è noto già da 5000 anni. La presenza della sua antica pianta selvatica sulle montagne della Cina, del Nordest dell’India (Assam), della Birmania e della Thailandia fu descritta fino ai nostri giorni.
L’altezza dell’arbusto del tè selvatico può raggiungere i 10 metri, ma il tè coltivato è un arbusto sempreverde alto solo ca. 6 metri. Così come per tutte le piante che vivono in clima diversi, anche nel caso del tè sono stati sviluppati diversi tipi. Esiste una variante
cinese che sopporta moderatamente il gelo (le foglie sono allungate e più strette) ed una variante indiana sensibile (le foglie sono più grandi e di forma ovale).
Oggi sono conosciuti più di 3000 tipi di tè. Il tè viene consumato in diversi stadi della fermentazione.
Le tipologie più diffuse e note di tè sono:

Tè verde:Le foglie dopo la raccolta non vengono fermentate, le foglie vendemmiate vengono stese su un vassoio e trattate con aria secca e caldissima o con vapore.
Successivamente le foglie vengono attorcigliate e abbrustolite.
Tè nero [tè rosso]:
Le foglie raccolte vengono seccate, attorcigliate o sminuzzate, dopo di che vengono fermentate in un luogo caldo e vaporoso. Le foglie diventate scure dopo la fermentazione vengono asciugate con aria caldissima.
Tè Oolong:
Le foglie vengono trattate con fermentazione del 10-50%. Il tè fermentato in percentuale minore si chiama pouchong tè. Il tè oolong viene utilizzato soprattutto per la preparazione delle miscele di tè cinesi, acquistabili nel nostro paese.
Tè bianco:
La materia prima viene dal bocciolo dell’alberello del tè o dalla prima foglia sotto al bocciolo. Tra tutti i tipi di tè, questo ha il più alto contenuto di antiossidanti.Il contenuto delle sostanze attive dei tè fermentati diversamente è variabile!